Musica, maestro!
venerdì 31 dicembre 2021
mercoledì 23 dicembre 2020
lunedì 14 dicembre 2020
martedì 8 dicembre 2020
venerdì 13 novembre 2020
giovedì 12 novembre 2020
venerdì 23 ottobre 2020
mercoledì 30 settembre 2020
giovedì 25 giugno 2020
domenica 21 giugno 2020
BENVENUTA
ESTATE,
BENVENUTA MUSICA!
“La musica dappertutto, il concerto in nessun luogo”
Allievi dell’I.C. “O.Bernacchia”
di Termoli
La festa della
musica è la celebrazione della musica nel primo giorno d’estate. Un grande
evento internazionale che si ripete regolarmente da più di un quarto di secolo.
L’idea nasce
in Francia nel 1982, con la Fête
de la Musique, manifestazione promossa dal Ministero della cultura condotta
da Jack Lang. L’idea era semplice e suggestiva:
l’invito a tutti i musicisti, famosi e non, a scendere per strada e suonare.
Difficile trovare un’idea più bella e infatti, nel 1995, diverse città europee,
tra cui Roma, Milano e Napoli, hanno deciso di formare una vera e propria
associazione. È da allora che la festa della musica ha assunto una certa
importanza anche nel nostro Paese. Nota anche come World Music Day,
è una delle più importanti feste a valore culturale che sia mai stata
istituita. Dov’è l’appuntamento? Ovunque. In pratica dove volete. È proprio
questa la filosofia della primissima edizione, quando il francese Maurice Fleuret, compositore,
giornalista, critico musicale, nonché uno degli iniziatori di questa festa,
aprì le danze sentenziando:"La
musica dappertutto, il concerto in nessun luogo."
La Festa della
musica è strettamente legata al festeggiamento del solstizio d'estate. Una
festa ricca di simboli, un momento di catarsi, di sospensione. Un invito ad
allontanare le preoccupazioni e vivere un po' di poesia. Nelle piazze, nei
luoghi comuni, nelle scuole, nei musei, nelle strade e perfino negli
aeroporti, in questo giorno la musica è protagonista indiscussa di un
forte messaggio di accessibilità universale, di invito al viaggio, di comunione
e comunicazione tra ogni popolo e cultura. Il tutto condito del
fondamentale significato attribuito alla data del 21 giugno, il Solstizio
d’estate, il giorno letteralmente più lungo dell’anno, di cui spesso
dimentichiamo l’intrinseca importanza ancorata nella storia, fin dalle civiltà
antiche. Dal punto di vista astronomico, il solstizio (dal latino Sol, Sole, e Sistere, fermarsi) è il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo
cammino, il punto di declinazione massima o minima. In altre parole, nel nostro
emisfero, il 21 giugno, ci regala il massimo numero di ore di luce possibili
nell'arco di una giornata, perché il Sole raggiunge il punto più alto dell’orizzonte.
Il 21 giugno è dunque un giorno che ci ricorda che la vita viene dal Sole, che
siamo tutti dipendenti da questa magnifica sfera di gas, e per un giorno
possiamo festeggiarlo, come vogliamo, dove vogliamo, testimoniando l'inizio del
tempo del sogno, della rinascita e di un nuovo periodo. La musica è uno dei
mezzi, il linguaggio universale, per partecipare allo slancio positivo
dell’incontro tra diverse culture e contesti sociali.
Vi auguriamo di
avere sogni meravigliosi, un’estate fantastica e trovare il benessere che cercate durante
questo Solstizio d'Estate. Fate in modo che questo giorno sia il vostro,
caricatevi di energia positiva.
Vi proponiamo qui
di rivivere questo viaggio attraverso il concerto virtuale che, i nostri
allievi, hanno preparato per voi. Alle volte, basta poco per cominciare bene
l’estate: basterà ascoltare musica!
Buona Festa della Musica!
Buon Solstizio d’Estate!
Buon ascolto!
giovedì 11 giugno 2020
NOI SIAMO PICCOLI, MA CRESCEREMO … a suon di musica e poi vedremo!
Allunni dell’I.C. “O.Bernacchia” di Termoli
Sez. Scuola Primaria
Classe I C
Ins. Lorena Barrasso
Maestre di Musica: Grazia Vetritto-Pina Nista
“ Ogni bambino, se
opportunamente educato, può sviluppare abilità musicali perché tutti i bambini
nascono con enormi potenzialità da sviluppare; pertanto, anche l’apprendimento
della musica, come quello del linguaggio parlato, se giustamente stimolato, può
avvenire in modo naturale sin dalla più tenera età. Per questo è importante
creare attorno ai bambini un ambiente musicale il più presto possibile.
In ogni bambino c’è
talento, ogni bambino può suonare, cantare e incantare, basta crederci.
Requisito fondamentale è l’amore e il rispetto, incarnati nelle figure dei
genitori consapevoli e degli insegnanti capaci di indirizzare il bambino, a
partire dalla più tenera età, verso l’ascolto e la ripetizione di un frammento
musicale, una melodia, un ritmo. In questo modo la musica entra a far parte,
naturalmente, della vita del bambino e dell’intera famiglia con un evidente,
immediato beneficio.”
Shiniki Suzuki
sabato 6 giugno 2020
EDUCHIAMO
CON LA MUSICA!
Allievi dell’I.C. “O.Bernacchia”
di Termoli
Classe di Ed. Musicale
Prof. Antonio Marasca
Educare
alla musica, educare al bello, educare alla delicatezza delle cose. Gli alunni
del Primo Grado dell’I.C. “O. Bernacchia”,
stimolati dal loro prof. di Ed. Musicale, Antonio Marasca, eseguono alcuni
brani, frutto di lavoro ed esercitazioni didattiche della classe di ed.
musicale. Tra questi anche una composizione inedita dell’insegnante, Mimose, dedicata alle donne, che ha come
tema proprio l’idea della delicatezza.
Buon ascolto!
venerdì 5 giugno 2020
lunedì 1 giugno 2020
sabato 30 maggio 2020
Scienziate,
scrittrici, attrici, artiste, musiciste, studiose, giornaliste: semplicemente
donne dalle quali lasciarsi ispirare. Una kermesse interamente al femminile
quella con cui abbiamo voluto concludere le celebrazioni della settimana
nazionale della musica. Un’arte sublime e sensibile come quella dei suoni non poteva
non rendere omaggio a quello che per secoli è stato definito il “secondo
sesso”, quello ritenuto “forse fisicamente più debole, ma moralmente con una
forza cento volte più grande”, per dirla con Oriana Fallaci.
In questo momento
storico-sociale così forte e delicato, come quello che stiamo attraversando,
abbiamo ritenuto doveroso esprimere, all’universo femminile, tutta la
considerazione che merita, in particolare a tante donne che in questi giorni
sono state impegnate in prima linea nei presidi sanitari, come medici e
infermiere, nella Protezione Civile, nelle forze di Polizia, nel Volontariato e
nelle Istituzioni, ma soprattutto nelle famiglie, con l’impegno che caratterizza il ruolo eminente
della donna nella nostra società.
Le nostre giovani
allieve, sotto la guida delle docenti di musica e di strumento, si sono rese
meravigliose interpreti di questo universo a cui noi intendiamo ribadire il
nostro “Grazie!”.
Buon ascolto…
venerdì 29 maggio 2020
giovedì 28 maggio 2020
In…canto di voci in erba!
OD-do-re-mi Choir
I.C. “O. Bernacchia” di Termoli
Proff.sse
Grazia Vetritto – Pina Nista
Canta che ti passa! È uno dei modi di dire più diffusi nella
lingua italiana. Il suo significato è abbastanza chiaro ed esplicito: si
tratta, sostanzialmente, di un’esortazione a non spaventarsi e a cercare di
dissolvere le proprie paure, angosce e preoccupazioni attraverso il canto. Un
modo tutto singolare di contrastare i momenti negativi. Ed è proprio così che
abbiamo affrontato questo periodo di forte stress
emotivo: cantando insieme i brani che di seguito vi proponiamo.
Buon ascolto…
mercoledì 27 maggio 2020
CROMATISMO
DI COLORI
CROMATISMO
DI SUONI
CROMATISMO DI EMOZIONI
Gli allievi dell’I.C. “O. Bernacchia” di Termoli celebrano
Beethoven!
Quando parliamo di musica è arduo non pensare al filo conduttore
che la lega all’arte pittorica. Fin dai suoi albori l’Occidente è stato
percorso da tentativi empirici di correlare la sensazione uditiva della musica
con quella visiva della pittura e dei colori. Forse per l’assonanza di certe
espressioni come «colore timbrico degli strumenti» o «vibrazione dei colori» o,
più semplicemente, perché entrambe queste forme d’arte tendono ad una
rappresentazione astratta e fortemente spirituale. L’incontro tra pittura e
musica è ravvisabile nella volontà pittorica di trasferire sulla tela l’essenza
del fatto emozionale e nel tentativo dei musicisti di associare al suono il
colore.
È proprio attraverso il fondersi di pittura e musica che, nelle
celebrazioni della settimana nazionale della musica, abbiamo voluto omaggiare,
con i nostri alunni ed allievi, uno dei più grandi ed influenti compositori di
tutti i tempi: Beethoven!
Pittura e musica, colori e suoni per trasportare il fruitore in
una realtà parallela, fatta di emozioni e di rappresentazione di un’altrettanto
realtà interiore.
Un viaggio dalla classica alle sonorità jazz, filtrato alla luce di colori e suoni. La narrazione che ne
deriva sta tutta nelle parole di Vasilij Kandinskij:
“Presta le tue orecchie alla musica
e apri i tuoi occhi alla pittura, e…
smetti di pensare!”.
martedì 26 maggio 2020
L’ALTRA VOCE DELLA MUSICA
Saggio di Flauto traverso
Allievi classi 2^ e 3^
I.C “O.Bernacchia” di
Termoli
Prof.ssa
Clara Silletta
“Il piacere che si prova attraverso le orecchie si chiama
«incantesimo», quello che si prova con gli occhi «fascino» […]. Cervi e cavalli
vengono incantati con flauti di Pan e auli e anche i granchi si riescono a
stanare grazie al suono del flauto di Pan. Dicono poi che l'alosa, al suono del
canto, emerge dall’acqua e si avvicina“
Porfirio, III sec. d. C.
Un viaggio sonoro tra dolci e divertenti melodie mozartiane,
eseguite dalle allieve della classe di Flauto, per farci rivivere la fantasia
compositiva di un genio sempre giovane!
Buon ascolto…