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lunedì 14 dicembre 2020

 “NON SI LASCIA INDIETRO NESSUNO…MAI!"

3 Dicembre 2020: Giornata Mondiale della Disabilità

Omaggio musicale

giovedì 25 giugno 2020

domenica 21 giugno 2020

BENVENUTA ESTATE,

BENVENUTA MUSICA!

“La musica dappertutto, il concerto in nessun luogo”

 

Allievi dell’I.C. “O.Bernacchia” di Termoli

 

La festa della musica è la celebrazione della musica nel primo giorno d’estate. Un grande evento internazionale che si ripete regolarmente da più di un quarto di secolo.

L’idea nasce in Francia nel 1982, con la Fête de la Musique, manifestazione promossa dal Ministero della cultura condotta da Jack Lang. L’idea era semplice e suggestiva: l’invito a tutti i musicisti, famosi e non, a scendere per strada e suonare. Difficile trovare un’idea più bella e infatti, nel 1995, diverse città europee, tra cui Roma, Milano e Napoli, hanno deciso di formare una vera e propria associazione. È da allora che la festa della musica ha assunto una certa importanza anche nel nostro Paese. Nota anche come World Music Day, è una delle più importanti feste a valore culturale che sia mai stata istituita. Dov’è l’appuntamento? Ovunque. In pratica dove volete. È proprio questa la filosofia della primissima edizione, quando il francese Maurice Fleuret, compositore, giornalista, critico musicale, nonché uno degli iniziatori di questa festa, aprì le danze sentenziando:"La musica dappertutto, il concerto in nessun luogo."

 

La Festa della musica è strettamente legata al festeggiamento del solstizio d'estate. Una festa ricca di simboli, un momento di catarsi, di sospensione. Un invito ad allontanare le preoccupazioni e vivere un po' di poesia. Nelle piazze, nei luoghi comuni, nelle scuole, nei musei, nelle strade e perfino negli aeroporti, in questo giorno la musica è protagonista indiscussa di un forte messaggio di accessibilità universale, di invito al viaggio, di comunione e comunicazione tra ogni popolo e cultura. Il tutto condito del fondamentale significato attribuito alla data del 21 giugno, il Solstizio d’estate, il giorno letteralmente più lungo dell’anno, di cui spesso dimentichiamo l’intrinseca importanza ancorata nella storia, fin dalle civiltà antiche. Dal punto di vista astronomico, il solstizio (dal latino Sol, Sole, e Sistere, fermarsi) è il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo cammino, il punto di declinazione massima o minima. In altre parole, nel nostro emisfero, il 21 giugno, ci regala il massimo numero di ore di luce possibili nell'arco di una giornata, perché il Sole raggiunge il punto più alto dell’orizzonte. Il 21 giugno è dunque un giorno che ci ricorda che la vita viene dal Sole, che siamo tutti dipendenti da questa magnifica sfera di gas, e per un giorno possiamo festeggiarlo, come vogliamo, dove vogliamo, testimoniando l'inizio del tempo del sogno, della rinascita e di un nuovo periodo. La musica è uno dei mezzi, il linguaggio universale, per partecipare allo slancio positivo dell’incontro tra diverse culture e contesti sociali.

Vi auguriamo di avere sogni meravigliosi, un’estate fantastica  e trovare il benessere che cercate durante questo Solstizio d'Estate. Fate in modo che questo giorno sia il vostro, caricatevi di energia positiva.

Vi proponiamo qui di rivivere questo viaggio attraverso il concerto virtuale che, i nostri allievi, hanno preparato per voi. Alle volte, basta poco per cominciare bene l’estate: basterà ascoltare musica!

 

Buona Festa della Musica!

Buon Solstizio d’Estate!

Buon ascolto!

 

 









giovedì 11 giugno 2020

NOI SIAMO PICCOLI, MA CRESCEREMO … a suon di musica e poi vedremo!

 

Allunni dell’I.C. “O.Bernacchia” di Termoli

Sez. Scuola Primaria

Classe I C

Ins. Lorena Barrasso

Maestre di Musica: Grazia Vetritto-Pina Nista

 

“ Ogni bambino, se opportunamente educato, può sviluppare abilità musicali perché tutti i bambini nascono con enormi potenzialità da sviluppare; pertanto, anche l’apprendimento della musica, come quello del linguaggio parlato, se giustamente stimolato, può avvenire in modo naturale sin dalla più tenera età. Per questo è importante creare attorno ai bambini un ambiente musicale il più presto possibile.

In ogni bambino c’è talento, ogni bambino può suonare, cantare e incantare, basta crederci. Requisito fondamentale è l’amore e il rispetto, incarnati nelle figure dei genitori consapevoli e degli insegnanti capaci di indirizzare il bambino, a partire dalla più tenera età, verso l’ascolto e la ripetizione di un frammento musicale, una melodia, un ritmo. In questo modo la musica entra a far parte, naturalmente, della vita del bambino e dell’intera famiglia con un evidente, immediato beneficio.”

 

Shiniki Suzuki




sabato 6 giugno 2020

EDUCHIAMO CON LA MUSICA!

Allievi dell’I.C. “O.Bernacchia” di Termoli

Classe di Ed. Musicale

Prof. Antonio Marasca

Educare alla musica, educare al bello, educare alla delicatezza delle cose. Gli alunni del Primo Grado dell’I.C. “O. Bernacchia”, stimolati dal loro prof. di Ed. Musicale, Antonio Marasca, eseguono alcuni brani, frutto di lavoro ed esercitazioni didattiche della classe di ed. musicale. Tra questi anche una composizione inedita dell’insegnante, Mimose, dedicata alle donne, che ha come tema proprio l’idea della delicatezza.

 

Buon ascolto!


lunedì 1 giugno 2020

BUON COMPLEANNO ITALIA…

AD MAIORA!

2 Giugno 2020

 



UN CANTO PER GLI ITALIANI 

Manuel Moscufo

Classe di Flauto Traverso

I.C. “O. Bernacchia” di Termoli

 

Prof.ssa Clara Silletta



UNA INSOLITA LEZIONE DI MUSICA 

Classi 4^ - 5^ Primaria

I.C. “O. Bernacchia” Plesso di Pantano Basso

Città di Termoli

 

Docenti: Valeria Casolino-Costanza Crafa–Rosa Di Pumpo Vincenza D’Onofrio–Franca Lombardi–Tiziana Minchillo-Giuseppina Picucci

 



PERFORMANCE DI FLAUTO DOLCE 

Classe I^ D

I.C. “O. Bernacchia” di Termoli 

Prof. M° Paolo Maiellaro



I’M A WOMAN

IL CORAGGIO E LA SFIDA DI ESSERE DONNA

 

Allieve dell’I.C. “O.Bernacchia” di Termoli

Prof.sse Pina Nista – Clara Silletta – Grazia Vetritto


sabato 30 maggio 2020


Scienziate, scrittrici, attrici, artiste, musiciste, studiose, giornaliste: semplicemente donne dalle quali lasciarsi ispirare. Una kermesse interamente al femminile quella con cui abbiamo voluto concludere le celebrazioni della settimana nazionale della musica. Un’arte sublime e sensibile come quella dei suoni non poteva non rendere omaggio a quello che per secoli è stato definito il “secondo sesso”, quello ritenuto “forse fisicamente più debole, ma moralmente con una forza cento volte più grande”, per dirla con Oriana Fallaci.

In questo momento storico-sociale così forte e delicato, come quello che stiamo attraversando, abbiamo ritenuto doveroso esprimere, all’universo femminile, tutta la considerazione che merita, in particolare a tante donne che in questi giorni sono state impegnate in prima linea nei presidi sanitari, come medici e infermiere, nella Protezione Civile, nelle forze di Polizia, nel Volontariato e nelle Istituzioni, ma soprattutto nelle famiglie, con  l’impegno che caratterizza il ruolo eminente della donna nella nostra società.

Le nostre giovani allieve, sotto la guida delle docenti di musica e di strumento, si sono rese meravigliose interpreti di questo universo a cui noi intendiamo ribadire il nostro “Grazie!”.

 

Buon ascolto…

 



giovedì 28 maggio 2020

In…canto di voci in erba!

OD-do-re-mi Choir

I.C. “O. Bernacchia” di Termoli

 

Proff.sse Grazia Vetritto – Pina Nista

 

 

Canta che ti passa! È uno dei modi di dire più diffusi nella lingua italiana. Il suo significato è abbastanza chiaro ed esplicito: si tratta, sostanzialmente, di un’esortazione a non spaventarsi e a cercare di dissolvere le proprie paure, angosce e preoccupazioni attraverso il canto. Un modo tutto singolare di contrastare i momenti negativi. Ed è proprio così che abbiamo affrontato questo periodo di forte stress emotivo: cantando insieme i brani che di seguito vi proponiamo.

 

Buon ascolto…

 

 




mercoledì 27 maggio 2020

CROMATISMO DI COLORI

CROMATISMO DI SUONI

CROMATISMO DI EMOZIONI

Gli allievi dell’I.C. “O. Bernacchia” di Termoli celebrano

Beethoven!

 

Quando parliamo di musica è arduo non pensare al filo conduttore che la lega all’arte pittorica. Fin dai suoi albori l’Occidente è stato percorso da tentativi empirici di correlare la sensazione uditiva della musica con quella visiva della pittura e dei colori. Forse per l’assonanza di certe espressioni come «colore timbrico degli strumenti» o «vibrazione dei colori» o, più semplicemente, perché entrambe queste forme d’arte tendono ad una rappresentazione astratta e fortemente spirituale. L’incontro tra pittura e musica è ravvisabile nella volontà pittorica di trasferire sulla tela l’essenza del fatto emozionale e nel tentativo dei musicisti di associare al suono il colore.

È proprio attraverso il fondersi di pittura e musica che, nelle celebrazioni della settimana nazionale della musica, abbiamo voluto omaggiare, con i nostri alunni ed allievi, uno dei più grandi ed influenti compositori di tutti i tempi: Beethoven!

Pittura e musica, colori e suoni per trasportare il fruitore in una realtà parallela, fatta di emozioni e di rappresentazione di un’altrettanto realtà interiore.

Un viaggio dalla classica alle sonorità jazz, filtrato alla luce di colori e suoni. La narrazione che ne deriva sta tutta nelle parole di Vasilij Kandinskij:

 

“Presta le tue orecchie alla musica

e apri i tuoi occhi alla pittura, e…

smetti di pensare!”.

 

 

 






martedì 26 maggio 2020

L’ALTRA VOCE DELLA MUSICA

Saggio di Flauto traverso

Allievi classi 2^ e 3^

I.C “O.Bernacchia” di Termoli

 

Prof.ssa Clara Silletta

 

 

“Il piacere che si prova attraverso le orecchie si chiama «incantesimo», quello che si prova con gli occhi «fascino» […]. Cervi e cavalli vengono incantati con flauti di Pan e auli e anche i granchi si riescono a stanare grazie al suono del flauto di Pan. Dicono poi che l'alosa, al suono del canto, emerge dall’acqua e si avvicina“ 

Porfirio, III sec. d. C.

Un viaggio sonoro tra dolci e divertenti melodie mozartiane, eseguite dalle allieve della classe di Flauto, per farci rivivere la fantasia compositiva di un genio sempre giovane!

Buon ascolto…